Quattro punti fondamentali della terapia strategica

  1. La terapia strategica mira alla soluzione del problema attraverso tecniche e manovre che vengono fornite durante gli incontri, si tratta di una terapia di tipo breve (dalle 10 alle 20 sedute).
  2. La terapia strategica NON è una terapia sintomatica ovvero non mira semplicemente all’eliminazione dei sintomi come superficialmente qualcuno potrebbe dedurre. Essa prevede un primo intervento rappresentato dal periodo di cambiamento vero e proprio in cui si lavora sullo sblocco del problema e un secondo momento definito di consolidamento dei risultati ottenuti, dove gli appuntamenti terapeutici sono più diluiti nel tempo proprio per rafforzare il cambiamento. È in questa fase che sempre più la percezione della realtà torna ad essere equilibrata, ovvero non più influenzata e deformata dal problema psichico.A volte le persone si sentono meglio e non terminano la terapia ma la seconda fase è fondamentale affinché tutti i risultati siano mantenuti nel tempo.
  3. La terapia strategica mira a comprendere come funziona e cosa non funziona nella persona e a far “riavviare” la persona bloccata. Non è una terapia adatta a chi vuole fare un percorso conoscitivo del proprio passato e/o della propria infanzia, eccezion fatta nel caso in cui sia presente un vero e proprio trauma nel passato rimasto non elaborato e che causa il disagio attuale. In tal caso si interviene sul trauma affinché possa essere superato.
  4. La terapia fornisce percentuali di successo e tempi per i vari disagi psicologici chiari e trasparenti, frutto della ricerca-intervento che viene portata avanti dal nostro staff di psicoterapeuti qualificati presso il centro di terapia strategica da oltre 25 anni. [Leggi statistiche e percentuali di successo…]
  • La psicoterapia modifica mente e…cervello.

    Spesso i problemi di natura psichica vengono considerati come malattie dalle quali è impossibile prendere le di- stanze, un fardello da portare sul groppone a vita. In realtà attraverso la psicoterapia si può cambiare. A tal proposito ho trovato molto interessante proporvi un articolo pubblicato su La Stampa il 23 settembre 2009: “La psicoterapia cambia il cervello”, di A. Rossi. L’articolo riporta una scoperta importante, evidenziata grazie all’utilizzo di tecniche… Leggi il seguito…

    autore dott.ssa Roberta Cieri

  • Dalla parte dei pazienti: criteri di efficacia per una terapia psicologica

    Quando si intraprende un trattamento psicologico, durante la terapia, prima o poi, possono sorgere dei dubbi. Ad esempio: Quando possiamo affermare che la terapia non funziona? Quando la terapia diventa una relazione di insana dipendenza? Quando continuare la terapia remando contro le proprie resistenze? Se siete da molti mesi in terapia e il vostro problema è ancora presente con la stessa frequenza, durata ed intensità di quando avete incominciato il… Leggi il seguito…

    autore dott.ssa Roberta Cieri

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